Il Blog del Consulente Finanziario
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Le Emozioni negli Investimenti: come prendere decisioni razionali
10' di lettura
Nel mondo degli investimenti, mantenere il controllo emotivo è cruciale per prendere decisioni razionali e ottenere risultati positivi a lungo termine. Tuttavia, le emozioni sono una parte inevitabile della nostra esperienza umana e possono facilmente influenzare il modo in cui investiamo. Dalla paura durante i periodi di incertezza del mercato all'euforia nei momenti di crescita, le emozioni possono indurci a comportamenti irrazionali che mettono a rischio i nostri obiettivi finanziari.
Ma come esattamente le emozioni influenzano le nostre decisioni di investimento? In questo articolo, esploreremo i diversi tipi di emozioni che possono emergere durante il processo di investimento e analizzeremo come queste possono portare a errori comuni. Inoltre, discuteremo delle strategie per riconoscere e gestire le emozioni, aiutandoti a prendere decisioni più ponderate e basate sui dati.
Imparerai come strumenti come il goal-based investing e altre tecniche di pianificazione finanziaria possono aiutarti a mantenere la calma e la disciplina anche nei momenti di maggiore volatilità. Che tu sia un investitore alle prime armi o un professionista esperto, comprendere l'impatto delle emozioni sulle tue decisioni finanziarie è fondamentale per costruire un portafoglio robusto e resiliente.
Preparati a scoprire come mantenere la testa fredda nei mercati finanziari e a trasformare le tue emozioni da ostacoli in alleati nel tuo percorso di investimento.
La Paura
La prima è la paura, probabilmente la sensazione vissuta più frequentemente da chi approccia il mondo degli investimenti sui mercati finanzairi. Si manifesta in diversi modi e potrebbe portare ad atteggiamenti e comportamenti dannosi che alla fine portano a commettere gravi errori.
Quando apriamo un’operazione ed il prezzo prende una direzione diversa rispetto a quella prevista, la paura di perdere i guadagni ottenuti trascina l’investitore a posticipare la chiusura dell’operazione in perdita, che alla fine si trasforma molto spesso in perdite ancora maggiori. Quando si tratta di operazioni redditizie invece, il timore che il trend possa invertirsi improvvisamente fa sì che l’investitore chiuda le operazioni in profitto troppo presto. Come abbiamo visto in un video precedente, questi due comportamenti prendono il nome di avversione alla perdita ed avversione al rischio e sono tra le cause principali dei portafogli di investimento in perdita. Se te lo sei perso ti lascio il link del video in descrizione.
L’Avidità
Tra le emozioni legate al mondo degli investimenti sui mercati finanziari, l'avidità occupa il secondo posto. Sebbene possa fungere da forza positiva e motivante, stimolando l’investitore a provare diverse strategie e individuare nuove opportunità profittevoli, l'avidità può anche causare una serie di decisioni impulsive che dovrebbero essere evitate.
Spinti dall'avidità e dal desiderio di ottenere profitti sempre maggiori, gli investitori dimenticano i più basilari principi di gestione del rischio e controllo dell’esposizione a mercato, trasformando i propri investimenti in attività di trading o, peggio ancora, in gioco d’azzardo. L'avidità rafforza infatti la mentalità del gioco, portando l’investitore a prendere rapidamente decisioni impulsive piuttosto che basate su un pensiero razionale.
La Speranza
Benché la speranza sia generalmente vista come un sentimento positivo, nel mondo degli investimenti nasce esattamente nel momento in cui l’operazione aperta inizia a generare perdite. Quando l’investitore si trova con una posizione perdente, inizia a sperare che la tendenza si inverta a suo favore e la sua perdita si trasformi in profitto, magari pregando tutti gli dei che conosce, parlando direttamente ai grafici sullo schermo e facendo altre cose strane.
Tutto questo lo porta a ritardare la chiusura dell’operazione in perdita e quindi rischiare di perdere ancora di più.
Un altro esempio di speranza si verifica quando l’investitore cerca di compensare delle perdite passate aprendo una operazione molto grande e sovradimensionata rispetto al conto a disposizione, appunto nella speranza di recuperare i soldi persi.
L’Ansia
Se durante la nostra operatività non ci sentiamo a nostro agio o proviamo ansia quando apriamo delle operazioni, è un segno evidente che stiamo facendo qualcosa che non va. Sentirsi troppo ansiosi, indipendentemente dal fatto che l’operazione aperta sia in profitto o in perdita, può indicare che la posizione è troppo grande o che non siamo convinti della nostra analisi di mercato.
Quando si sente di provare ansia durante le operazioni di investimento bisogna necessariamente intervenire per capire cosa l’ha provocata, in caso contrario si corre il rischio che si trasformi in panico nel momento in cui le operazioni cominciano a perdere ed in questo caso, se aggiungiamo anche la paura, diventa una situazione veramente pericolosa per il trader, il quale rischia di perdere la ragione ed agire impulsivamente.
La Frustrazione
La frustrazione è un’emozione molto comune tra gli investitori e si presenta nel momento in cui si accumulano diverse operazioni di investimento concluse con una perdita e non si ottengono risultati soddisfacenti nonostante i continui sforzi.
In questi casi la cosa migliore da fare è fermarsi e prendersi una pausa, in quanto la frustrazione intensifica i problemi e potrebbe portare l’investitore a cadere nello sconforto e perdere interesse nelle proprie attività di investimento oppure ad agire d’impulso senza alcuna razionalità.
La Noia
Più che un'emozione la noia è uno stato d'animo, vale comunque la pena menzionarla. Se l’investitore infatti si sente annoiato, o poco motivato, potrebbe perdere la concentrazione e disinteressarsi dell’attività di investimento, perdendo magari opportunità di entrata o di uscita, o peggio ancora non applicare le regole di gestione del rischio e compromettendo così il proprio capitale.
Ma quindi, come si può operare sui mercati finanziari senza emozioni? Semplicemente bisogna essere molto disciplinati, stabilire delle regole e applicarle fedelmente e rigorosamente, senza alcuna componente discrezionale legata alle emozioni o all’intuito.
Più nello specifico, ciò che posso consigliarti è di applicare la metodologia del Goal Based Investing. Questo approccio ti aiuta a concentrarti sui tuoi obiettivi finanziari a lungo termine, mantenendo la tua attenzione su ciò che davvero conta e riducendo l'impatto delle emozioni sulle tue decisioni di investimento. Stabilire obiettivi chiari e concreti ti permette di avere una guida solida per le tue scelte, indipendentemente dalle oscillazioni del mercato.
Sei pronto a trasformare i tuoi sogni in realtà attraverso una pianificazione finanziaria personalizzata? Contattaci oggi per scoprire come il Goal Based Investing può essere calibrato per supportare i tuoi obiettivi specifici e iniziare il tuo viaggio verso la realizzazione finanziaria.